Soundlabs Festival 2005

Soundlabs Festival (fino al 2002 Suoni dal Sottosuolo) è un progetto promosso da
SOUND SOCIETY – associazione per l’ aiuto ai giovani musicisti.
L’obiettivo principale di questo progetto è la realizzazione di un festival di musica
indipendente di livello internazionale e l’organizzazione di laboratori di formazione –
sperimentazione artistica tenuti da professionisti di livello nazionale.
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PARTNERS:
a. OFFICIAL PARTNERS
FESTIVAL INTERNACIONAL DE BENICASSIM
ROCK TV
RADIO 2 RAI
IL MUCCHIO SELVAGGIO

b. MEDIA PARTNERS
BLOW UP
RUMORE
LOSINGTODAY
ROCKIT
2NIGHT
FREAK-OUT
MUSICBOOM
KALPORZ
ROCKSHOCK
ROCKLAB

c. ENTI PUBBLICI SOSTENITORI
PROVINCIA DI TERAMO
COMUNE DI ROSETO DEGLI ABRUZZI
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VENUE:
La venue principale del festival è lo Stadio “Fonte dell’ Olmo” di Roseto degli
Abruzzi. La capienza dello stadio è di circa 4.000 persone. Le bands invitate si
esibiranno su uno stage coperto di metri 12m x 10m, affiancato da torri di 2,5m x
8.
Lo Stadio “Fonte dell’Olmo” si trova alla periferia sud di Roseto degli Abruzzi, a
circa 1,5 km dalla Stazione FS di Roseto degli Abruzzi. Lo Stadio è raggiungibile
dalla Stazione FS (fermata di fronte all’edicola) attraverso bus navetta gratuiti
(orari consultabili su www.comuneroseto.te.it) oppure prendendo qualsiasi
autobus ARPA da Roseto in direzione Pescara.
Il Festival sarà aperto il 29 Luglio da un WELCOME BEACH PARTY e chiuso l’1
Agosto da un FAREWELL BEACH PARTY. Entrambi si terranno presso BARRACA
[Lungomare Sud, Roseto degli Abruzzi].
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ACCOMODATION:
SOUNDLABS FREE CAMPING
I possessori dell’abbonamento hanno diritto a usufruire gratuitamente del
SOUNDLABS CAMPING, aperto dal 29 Luglio al 2 agosto. Il camping, allestito presso
il Pattinodromo Comunale, a 50 metri dallo Stadio Comunale Fonte Dell’Olmo, è
provvisto di docce e servizi igienici.
SOUNDLABS HOTELS
I possessori di abbonamento/biglietto hanno diritto ad effettuare prenotazioni di
camere presso gli hotels convenzionati con il Soundlabs Festival a prezzi scontati.
La lista completa degli hotels che hanno aderito all’iniziativa è disponibile su
http://www.soundlabs.it sezione ACCOMODATION.
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LABS:
Nelle settimane antecedenti il festival presso il Soundlabs Recording Studio si
terranno i LABS, laboratori ideati per avvicinare giovani artisti al mondo della
creazione e produzione musicale e visiva.
L’edizione 2005 prevede l’attivazione di un DJ LAB (23-24 luglio) e di un
DOCUCLIP LAB (24 luglio – 1 agosto). Il costo di iscrizione ai labs è di 50€ e nel
caso del DOCUCLIP LAB comprende un backstage pass.
I laboratori delle precedenti edizioni hanno avuto come curatori artisti del calibro di
Manetti Bros, Giorgio Canali, Federico Bertolini.
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PROGETTO DEMO - ITALIA:
L‘iniziativa, promossa per il terzo anno in Italia dal Soundlabs Festival e dal
Festival Internacional de Benicàssim, è rivolta a gruppi e artisti emergenti
privi di un contratto discografico. L’obiettivo principale è la valorizzazione, sia in
Italia che in Europa, di talenti emergenti nel panorama musicale indie
pop/elettronica. Il Progetto Demo è stato realizzato nel 2005 anche in Francia,
Germania e Spagna.
All’edizione italiana del 2005 hanno partecipato circa 350 gruppi provenienti da
tutta Italia. A ciascuno dei dieci semi-finalisti, selezionati dal Soundlabs Festival, è
stata dedicata una pagina sul sito ufficiale di progetto demo contenente bio, foto e i
tre brani inviati ascoltabili in streaming. Una giuria composta dai due festivals
organizzatori e dal partner ufficiale IL MUCCHIO SELVAGGIO ha quindi scelto 2
finalisti [LES FAUVES, CAT CLAWS] mentre un terzo finalista [CARPACHO!] è stato
scelto dal pubblico mediante votazione online. I tre finalisti dell’edizione 2005 si
sono esibiti dal vivo nella finale del 26 maggio 05 allo Zoo Bar di Roma. La giuria
ha decretato come vincitori dell’edizione 2005 i LES FAUVES. Il premio per loro è
l’esibizione il 31 Luglio e 1 agosto al Soundlabs Festival e il 7 Agosto al Festival
Internacional de Benicàssim. Un loro brano è stato inoltre pubblicato sulla
compilation del Benicassim 05, distribuita in Europa da PIAS.
Link: http://www.progettodemo.com
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Soundlabs Magazine è il magazine ufficiale del Soundlabs Festival. Ha una
tiratura di 15.000 copie e viene distribuito a partire dal giugno 2005 in Italia.
Contiene tutte le informazioni riguardanti il programma del festival e gli artisti
partecipanti.
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ARTISTI:
CALEXICO [USA]
Passionali e caldi come un tramonto rosso in un deserto, oscuri e cinematici come
un noir per spazi aperti, i Calexico, da quasi dieci anni, sono gli alfieri indiscussi del
rock delle radici, fatto di chitarre polverose e malinconie latine. Il gruppo di Tucson
nasce dai due terzi dei Giant Send e nel 1996 dà alle stampe il primo disco, prima
uscito come “Peel/Pulp” e accreditato agli Spoke e poi come “Spoke” e accreditato
ai Calexico. Comunque sia: rock desertico, ballate dal feeling latino, percussioni
asiatiche e violoncelli per un risultato estremamente folkloristico.
Il ’98 è invece l’anno di “The black light”, struggente capolavoro che sin
dall’apertura si preannuncia come un film on the road da ascoltare a cuore aperto.
Le ballate si fanno notturne e sussurrate, gli intermezzi strumentali s’impossessano
della scena e tutto si fà più scuro.
“Hot rail” (2000) riporta il sole afoso del west (come della siesta) tra le corde della
band, e le trombe s’innalzano festose sulle chitarre mariachi in corsa verso la
frontiera. Si contrappongono strumentali di fisarmonica sul vuoto, lente densità jazz
strappalacrime e momenti di quasi ambient. La sperimentazione prende piede più
che in passato, e le orecchie ci guadagnano.
L’ultima uscita dei Calexico è “Feast of wire” (2003). Nell’album le atmosfere si
fanno più fredde e gli arrangiamenti vogliono quasi destrutturare il lavoro svolto in
passato. Ma le palpitazioni non mancano mai: “Black heart” è brividi…
Link: http://www.casadecalexico.com

THE RAVEONETTES [dk]
I Raveonettes sono il gruppo più rumorsonico di tutta Copenaghen. Questa dolce
coppietta ha idee semplici che di più non si può: suonare canzoncine di pop sixties
come se a farlo fossero i Jesus And Marychain incrociati con Phil Spector. Muri di
chitarre sature, distorte fino all’ultimo pick-up, e sopra due voci che intonano soavi
e a volte morbose melodie semplici ed irresistibili. Come se non bastasse i due si
danno delle regole ancor più precise: tutte le canzoni devono durare meno di tre
minuti e devono essere intonate in si bemolle.
Iniziano a suonare nel 2001 e dopo poco rilasciano l’ep “Whip it on”. La prima prova
sulla lunga distanza arriva con “Chain gang of love” (2003), un manifesto ben
preciso delle intenzioni della band. Tutte le canzoni sono efficaci quanto basta per
assicurargli un pubblico internazionale, passaggi televisivi e convocazioni a festival
storici del vecchio continente.
Assimilata l’improvvisa scarica di successo, tornano in studio per il loro terzo lavoro.
Nei primi mesi del 2005 esce “Pretty in black”, un grandissimo ritorno, ma
(volutamente) senza troppe novità: pop rock’n’roll supersonico. Tredici tracce tanto
semplici quanto efficaci, incursioni acustiche da tradizione anni ’50 e tanto, tanto
rumore. Divertimento assicurato.
Link: http://www.theraveonettes.com

MARLENE KUNTZ [it]
I Marlene Kuntz nascono nel 1989, embrione di quel che sarà, ma nato. E potente.
Trame chitarristiche Sonic (e anche Youth) riversate nell’immaginario poetico,
elevatissimo del Nick Cave più istintivo. Giusto per tracciare le coordinate (sempre
errate) di un progetto mutevole e mai facilmente decifrabile. Ma è anche per questo
che ci piacciono.
Dopo anni di potente rodaggio, nel 1994 è pronto “Catartica”, un debutto manifesto
con goielli di violenza sonica come “Nuotando nell’aria” o “Festa mesta”, come a
dire: ecco i Marlene Kuntz.
“Il vile” continua imperterrito lo sferragliallamento. Il secondo capolavoro esce nel
1996 e il gruppo è ancora relegato ad uno stato di culto invalicabile.
Dopo il mini-album “Come di sdegno” arriva “Ho ucciso paranoia” (1999) che
finalmente li proclama campioni indiscussi nella materia rock italiana. Il disco vero e
proprio è accompagnato da “Spore”, un collage di improvvisazioni, e raggiunge le
top-ten delle classifiche. Nello stesso anno esce il live “H.U.P.”.
La consacrazione continua con “Che cosa vedi” (2000) e “Senza peso” (2003), dove
il gruppo rinnova ulteriormente lo stile in un lavoro dalla produzione cristallina ed
efficace come non mai.
Il presente è invece “Bianco sporco”, autoprodotto dal gruppo e da poco a
disposizione delle orecchie più fini. Dopo quindici anni di passioni viscerali i Marlene
Kuntz continuano a mietere vittime.
Links: http://www.insidemarlene.com
http://www.marlenekuntz.com

YUPPIE FLU [it]
Nel 1997 cinque ragazzi di Ancona prendono e decidono di formare gli Yuppie Flu,
che sono un gruppo molto indie e anche molto lo-fi. Armati di chitarre e tastierine
ipnotiche danno alle stampe il loro primo lavoro, “Automatic but static”, e
ottengono ottimi riscontri dalla critica e dal mondo indie. Ospite dell’album il signor
Cambuzat dagli Ulan Bator.
Dopo un consistente tour promozionale in serate a fianco di nomi quali Will Oldham,
il gruppo torna in studio, e dopo tre mesi di intenso lavoro, il disco della svolta è
pronto. “At the zoo” è un concentrato di pezzi ben congegnati e arrangiati con
maestria elettro-analogica, che gli vale la pubblicazione di alcuni estratti nel
mercato inglese e la distribuzione in tutta Europa di una raccolta con brani
dall’album e altri inediti.
Nel 2000 esce l’ep “Boat”, dove ancor di più si delinea la personale visione di un
folk elettronico aperto a più direzioni, ma sempre incisivo. Dopo tre anni arriva
“Days before the day”, un album maturo ed incredibilmente melodico, pieno di
canzoni potenti che se le senti la mattina non ti mollano più per tutta la giornata.
Questo è invece l’anno di “Toast masters”. Più classico, meno gingilloso, più solare,
meno complessato. Un'altra grandissima prova.
Link: http://www.yuppieflu.net

JENNIFER GENTLE [it]
I Jennifer Gentle si formano nel 1999 per volontà di quattro ragazzotti
stroboscopici. Pop psichedelico a go-go, insomma. Debuttano con “I am you are”
nel 2001, lavoro ben accolto dalla critica e dal pubblico, spiazzato come non mai da
sonorità così estranee alle frequenze del bel paese. Dopo il tour di rito il gruppo si
ritrova a registrare quello che sarà il loro capolavoro: “Funny creatures lane”. Il
disco vede la luce nel 2002 e da lì in poi le idee colorate di Jennifer Gentle
conquisteranno il mondo: Allmusic.com recensirà il disco con quattro stelle e
Makoto Kawabata (guru musicale giappo, leader degli Acid Mother Temple) dividerà
due serate del suo tour con loro, con tanto di jam session finali. Da quelle
registrazioni verrà fuori il materiale per il terzo lavoro dei Jennifer Gentle: “The
wrong cage”, le serate con il buon Makoto passate in un mixer terrorista per un
risultato oscuro e inquietante, biglietto da visita per il mercato internazionale. La
distribuzione si allarga al mondo intero, la band partecipa ad allucinati live show in
radio underground americane, suona al CBGB’S di New York ed è inserita in varie
compilation internazionali. Nel 2004 la storica Sub Pop (Nirvana, Soundgraden,
Mark Lanegan) li mette sotto contratto per il terzo album vero e proprio, “Valende”,
che esce nel gennaio del 2005 e presenta atmosfere più acustiche, ma non per
questo meno malate: durante le registrazioni sono stati utilizzati sofisticatissimi
strumenti quali palloncini ad elio e sveglie a molla.
Link: http://www.jennifergentle.it

PERTURBAZIONE [it]
I Perturbazione sono un collettivo di sei musicisti e i Perturbazione scrivono
canzoni. Pop romantico, d’autore. Per l’ allegra combriccola di Rivoli contano solo le
canzoni.
L’esordio nel ’98 con “Waiting to happen”, centinaia di concerti e di nuovo in studio
per le registrazioni di “36” (1999). Brani della band trovano posto in svariate
compilation, ma le grandi platee saranno raggiunte solo nel 2002 con “In circolo”. Il
disco trova subito una calorosissima accoglienza da parte della critica e, solo dopo,
in un pubblico sempre più vasto. La vivacità del mondo indipendente e la canzone
italiana si stuzzicano a vicenda e non si arrendono mai, tracciano trame nell’aria
che sanno di classicità e intrappolano l’ascoltatore. Si fa strada nell’immaginario
collettivo una nuova realtà della pop italiano.
Ma è anche grazie all’estenuante attività live che i Perturbazione si conquistano un
posto di rilievo: dopo 125 concerti in 18 mesi il loro è premiato tour dell’anno (e ci
credo…) nel 2003.
L’ultimo capitolo aggiunto alla storia perturbata è “Canzoni allo specchio”, uscito nel
febbraio del 2005, prodotto da Paolo Benvegnù e colmo di canzoni, se possibile,
ancor più mature.
Link: http://www.perturbazione.com

OFFLAGA DISCO PAX [it]
Il primo gruppo elettro-elettorale della storia. Il che è dire tutto, ma anche niente.
Gli Offlaga Disco Pax si formano nel 2003 a Reggio Emilia grazie a tre amici con
trascorsi musicali e coscienza politica. La musica è un misto di beat electro e
approcci strumentali post-punk, mentre una voce racconta e declama storie
ironiche, fatte di estremismi passati e presenti, divertenti e a volte strazianti.
Nel 2004 vincono il Rock Contest di Firenze e portano ovunque possibile i loro
concerti. Poi è ora di entrare in studio per realizzare un esordio folgorante:
“Socialismo tascabile”. Il disco esce nei primi giorni di marzo 2005, e viene accolto
come una ventata d’aria fresca dalla stampa e da un pubblico in crescita
vertiginosa.
Apocalittici, da ballo, invasati, minimali e divertenti. Presa di coscienza in quattro
quarti.
Link: http://www.offlagadiscopax.it http://offlagadiscopax.splinder.com

PORT ROYAL (it)
L’album d’esordio dei genovesi port-royal, pubblicato dall’etichetta inglese Resonant
e distribuito in tutto il mondo, s’intitola “flares” (come i bagliori di luce del sole e i
pantaloni a zampa d’elefante…). Registrato interamente in casa, “flares” prosegue
(ampliandolo) il discorso iniziato tre anni prima con “kraken ep”.
La poetica della band si nutre di un sottile equilibrio tra la ricerca stilistica rigorosa,
minimale e stratificata allo stesso tempo, fluida eppure “concreta”, e una
propensione per la melodia molto accentuata: inclassificabile nel suo porsi
sull’incerto confine tra ambient, post-rock ed elettronica, il risultato è
estremamente intimo e personale, colto ma mosso, al fondo, da un’urgenza
espressiva non comune. L’atmosfera che si respira nella musica dei port-royal è
intrisa di un profondo senso di nostalgia (riflesso di una vita in continua oscillazione
dialettica tra sentimenti di speranza e di rimpianto), in un tentativo estremo di
fermare il tempo, che introduce delicatamente nella dimensione dei sospiri, dove
ogni attimo dura un’eternità.
Forte del lancio offerto, tra l’altro, dall’inserimento di un brano dell’album nella
compilation della rinomata rivista britannica “wire” e di recensioni ovunque più che
lusinghiere, il gruppo a settembre sarà impegnato in un tour europeo. Ma prima si
fermerà al Soundlabs Festival!
Link: http://www.port-royal.it

LES FAUVES [it]
I Les Fauves nascono a Fiorano Modenese nel 2003. Tre ragazzi invischiati
irreparabilmente nel garage-punk-rock’n’roll anni ’70, che nelle loro menti piene di
fuzz si trasforma in una materia primordiale, istintiva.
Accompagnati da un look ironico, sempre sopra le righe, si esibiscono in diversi
locali emiliani e nell’inverno registrano un demo nello studio di casa. Ottima mossa:
quella registrazione li consacra (sì, adesso sono sacri…) vincitori del Progetto Demo
Italia 2005, pass con il quale si esibiranno al Soundlabs Festival e al Festival
Internacional de Benicassim.
Link: http://www.lesfauves.net

STANDARD [es]
Gli Standard sono un gruppo fichissimo. Si formano a Getxo, Spagna, nel 2002 e
iniziano da subito a formulare un magico impasto di post-punk, funk, disco ’80,
electro e roba così. E da subito è spettacolo. Bassi Joy Division, riverberi Suicide,
electro-glam di plastica Moroder, voci da lontano e ritmiche funk da ballo. Incidono
un demo e vincono il Progetto Demo Spagna 2005. Tre tracce che dimostrano
appieno le potenzialità di questo quintetto ispanico, cariche di ritmo e di tutto quello
di cui si è parlato.
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PROGRAMMA:
23-24 Luglio
o DJ LAB

24 Luglio –1 Agosto
o DOCUCLIP LAB

29 Luglio. WELCOME BEACH PARTY @ BARRACA, Lungomare Sud
o 23.00 h. STANDARD Live + SOUNDLABS DJS

30 Luglio. STADIO “FONTE DELL’OLMO”
o 19:00 h. aperture cancelli
o 20:00 h. STANDARD (es)
o 20:45 h. OFFLAGA DISCO PAX (it)
o 21:55 h. PERTURBAZIONE (it)
o 23:10 h. MARLENE KUNTZ (it)
o 24:45 h. THE RAVEONETTES (dk)

31 Luglio. STADIO “FONTE DELL’OLMO”
o 19:00 h. apertura cancelli
o 20:00 h. LES FAUVES (it)
o 20:45 h. PORT-ROYAL (it)
o 21:55 h. JENNIFER GENTLE (it)
o 23:10 h. YUPPIE FLU (it)
o 24:40 h. CALEXICO (us)

1 Agosto. SOUNDLABS FAREWELL PARTY @ BARRACA, Lungomare Sud
o 23:00 h. LES FAUVES Live + SOUNDLABS DJS
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PREVENDITE:
BIGLIETTI
• 18€ biglietto giornaliero [+ eventuali diritti di prevendita]
• 30€ abbonamento [+ eventuali diritti di prevendita]
PREVENDITE
• PUNTI VENDITA SOUNDLABS
[non applicano diritti di prevendita]
ROSETO DEGLI ABRUZZI
SOUND SOCIETY Via Nazionale 514, Tel. 085 8931357
PESCARA
GONG DISCHI Via Palermo, 109/1-2, Tel. 085 4217644
TERAMO
DISCHI YU-GUNG Via Delfico 52, Tel. 0861 241257
• PUNTI VENDITA GOODFELLAS hTTP://www.goodfellas.it
[diritti di prevendita: 1€ sul biglietto giornaliero, 2€ sull’abbonamento]
ROMA
GOODFELLAS RECORD STORE Circonvallazione Casilina 44 Tel. 06 45449836/37
FIRENZE
MUSIC CENTER Via Martelli 33/R (piazza duomo) Tel. 055 292273
MILANO
RIOT STORE Via GG Mora 14, 20123 Tel. 02 2613274
ISERNIA
AREA PROTETTA Via Kennedy 11.
• PUNTI VENDITA TICKETONE [www.ticketone.it]
[diritti di prevendita: 15% del prezzo del biglietto/abbonamento]
• VENDITA ONLINE E TELEFONICA [ www.ticketone.it ]
[diritti di prevendita: 15% del prezzo del biglietto/abbonamento]
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DATI ESSENZIALI:
SOUNDLABS Festival-30 e 31 LUGLIO
Welcome Beach Party-29 LUGLIO,BARRACA,LUNGOMARE SUD(ROSETO DEGLI ABRUZZI)
Farewell Beach Party-I AGOSTO,BARRACA

Attività collegate
Dj lab:23 e 24 LUGLIO
Docuclip lab:24 LUGLIO-1 AGOSTO
PROGETTO DEMO Italia http://www.progettodemo.com

Venue-Stadio Fonte Dell'Olmo(Roseto Degli Abruzzi)
Telefono ufficio produzione: +39 085 8931357
Fax ufficio produzione: +39 085 8931357
Sito ufficiale http://www.soundlabs.it

- 22-6-2005

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