|
|
|
Paal Flaata lo ricordiamo come componente di una formazione norvegese ormai disciolta chiamata Midnight Choir(a quanto pare apprezzata e acclamata da quelle parti quando era ancora in attività),e "Rain" è il suo secondo album solista dopo "In Demand" del 2002.
Album solista per modo di dire,dato che Paal Flaata praticamente qui non ha composto nessun brano,lasciando il compito della scrittura a Ben Lorenzten e Christian Nystrom(rispettivamente chitarra e tastiere),due musicisti che fanno parte della sua band.
Ma a spiccare è comunque la figura in bella posa-autunnale e ombrosa- dell'ex- Midnight Choir(vedi la foto di copertina e del bookleet),la cui voce profonda e notturna risulta essere l'unica sua concessione al disco.
Che non ha stagioni e non insegue tendenze(ma che non nasconde interessi verso un pubblico più vasto),sospeso in un limbo spettrale animato da torbide ballate rock,country e folk.
Che trovano sbocchi esaurienti in duetti passionali("Right Next To Nothing"), in episodi pianistici dalle melodie immortali("All The While")e in estemporanei accenni di archi ed electronics("Bless Us All",cover version di Mickey Newbury).
Per chi ama crogiolarsi con i Walkabouts,Scott Walker,Townes Van Zandt e il Nick Cave più imbolsito.
(Glitterhouse/Venus)
3/5
Massimiliano Drommi
- 28-9-2005
spedisci
questa news ad un'amico commenta news: vai al forum
|
|
|
|
n
e w s l e t t e r
|
Per
notizie sempre fresche, barzellette, curiosita' ed altro ogni lunedi.
Iscriviti, e' gratis!
|
|