Rocker Festival 2007

Covo Club ed Estragon presentano:
Rocker 2007
DAL 24 MAGGIO AL 9 GIUGNO A BOLOGNA

Si svolgerà dal 24 maggio al 9 giugno la seconda edizione del festival "rockER", organizzato da Estragon e Covo Club e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna.

Dopo aver ospitato lo scorso anno gruppi del calibro di Babyshambles (prima apparizione italiana per la band di Pete Doherty), Dinosaur Jr, Yo La Tengo e Violent Femmes, il festival rockER torna per la sua seconda edizione proponendo un cast ancora più ricco e prestigioso, con nomi che fanno parte del panorama rock internazionale.

"Si tratta di musicisti molto conosciuti e di un programma di qualità molto alta - ha affermato l’assessore regionale alla cultura Alberto Ronchi - a dimostrazione che il Covo e l'Estragon sono in grado di proporre, per i loro rapporti con gli operatori del settore e per il progetto culturale, una rassegna di rilevanza nazionale". RockER è una delle tre manifestazioni Rock sostenute dalla Regione, assieme a Ferrara sotto le stelle e Strade Blu, nell'ambito del programma per lo spettacolo. Secondo l'Assessore è necessario investire in questo genere musicale, che ha la stessa dignità di altri, con progetti culturali legati alle città e una programmazione più in funzione dei giovani.

Lele Roveri, direttore artistico dell'Estragon, ha sottolineato la positiva sinergia creatasi con il Covo che consente collaborazioni costanti anche nel corso dell'anno. "Quest'anno - ha riferito - si aggiunge anche la collaborazione con Biografilm festival, che l'8 giugno, all'interno della propria rassegna, dedica un focus a Fela Anikulapo Kuti, grande musicista africano, nel decennale della scomparsa. Il Focus culminerà alle 23.00 all’Estragon con l’eccezionale Fela Celebration, il concerto di Seun Kuti & Egypt 80 Fela’s Band, il gruppo composto da molti musicisti della band storica del Black President, questa volta in compagna del figlio Seun.

Positiva anche secondo Andrea Romeo, direttore artistico del Biografilm Festival, la sinergia creatasi tra le due manifestazioni che si svolgono a Bologna nello stesso periodo.



Il programma prende il via il 24 maggio con Sparklehorse, uno dei gruppi più significativi dell'indie USA, che avrà come ospite speciale Christian Fennesz. Seguiranno i 1990s, tra le più concrete giovani promesse del Regno Unito, e i Low, gruppo “minimalista” che ha suonato in tutto il mondo e condiviso il palcoscenico con artisti come The Dirty Three, Radiohead e Nick Cave and the Bad Sees. Il 28 sono attesi gli Slint, da Louisville, famosi per aver dato i natali al post rock, insieme agli Explosions in the sky, considerati una delle migliori live bands del pianeta. Il 2 giugno arriveranno gli Hot Chip, uno dei maggiori fenomeni della scena fra elettronica e dance provenienti dal Regno Unito, mentre il giorno dopo toccherà al norvegese Sondre Lerche. Seguirà, il 4 giugno, l’unica data italiana dei Modest Mouse, una delle band indie di maggior successo mondiale, attualmente prima in classifica in USA. E ancora: i Built to spill (5 giugno), uno dei gruppi più influenti e sorprendenti della scena alternative americana degli ultimi 15 anni; gli Oi va voi (6 giugno), sestetto londinese che unisce la tradizione "klezmer" dei musicisti erranti dell'Est europeo con i più moderni ritmi "dance"; i canadesi No means no (9 giugno), dal 1979 una delle band più amate dalla underground/alternativa di tutto il pianeta.

Tutti i concerti si svolgeranno all’Estragon, eccetto 1990’s in programma al Covo.

Ma ecco il programma completo.



Gio 24 maggio – ALL’ESTRAGON

SPARKLEHORSE + FENNESZ (Indie rock – USA)

Gli Sparklehorse sono la band di Mark Linkous. Anzi, sono essenzialmente Mark Linkous.

Molta della musica degli Sparklehorse è introspettiva, malinconica, dai testi surreali. Il loro “unofficial Italian fan club” la definisce come “noise-pop, alternative country-rock, indie-rock, alternative pop-rock”. Il primo album è l’acclamato “Vivadixiesubmarinetransmissionplot” (1995), che ha successo soprattutto nelle college radio, le radio dei campus universitari. Durante il seguente tour Linkous viene trovato svenuto nella sua stanza d'albergo di Londra dopo aver ingerito un cocktail pericoloso di valium e antidepressivi. Al risveglio un arresto cardiaco lo porta in ospedale, dove rischia di perdere entrambe le gambe e subisce numerosi e dolorosi interventi chirurgici. L'album “Good Morning Spider” (1999) contiene in effetti canzoni dolorose, ma l’autore afferma di averle composte prima dell’incidente. Nel 2001 esce “It’s a wonderful life”, che presenta importanti collaborazioni firmate PJ Harvey e Tom Waits. A cinque anni di distanza gli Sparklehorse tornano con “Dreamt for light years in the belly of a mountain”. Quella al RockER Festival è una data imperdibile anche per la presenza di Christian Fennesz come special guest.

Ore 22,30 – Ingresso da definire



Ven 25 maggio – AL COVO

1990’s

Pochi giorni dopo l'uscita del loro album d'esordio (“Cookies”, per Rough Trade il 7 maggio), i 1990s, tra le più concrete giovani promesse del Regno Unito, si esibiranno dal vivo al Covo per il festival rockER. "Cookies", registrato ad Hampstead, è stato prodotto da Bernard Butler, ex chitarrista dei Suede e si candida a diventare uno degli album dell'anno.

Ore 22,30 – Ingresso da definire



Sab 26 maggio – ALL’ESTRAGON

LOW (Indie rock – USA)

Nati a Duluth, Minnesota, nel 1993, i Low si fanno subito notare come una delle band di punta della scena slow-core statunitense, per l’incedere ipnotico e narcotizzante delle loro composizioni, dal fortissimo fascino suggestivo. Ma la band preferisce per il proprio sound "qualunque definizione che contenga il termine minimalismo".

Il trio, composto dalla coppia marito-moglie Alan Sparkhawk e Mimi Parker (rispettivamente alla chitarra e alla batteria) e dal bassista John Nichols (poi sostituito, dopo il primo disco, da Zak Sally) debutta nel 1994 con l’album “I could live in hope”, per poi raggiungere il successo – nel 1996 – con “The curtain hits the cast”. Ancora successo di pubblico e critica arrivano con gli album "Secret Name" del 1999, "Things We Lost In The Fire" del 2001 e "Trust" del 2002. Nel 2005 esce "The Great Destroyer" e Sally lascia il posto a Matt Livingston. Ma l'attività dei Low non si ferma. Il 19 marzo 2007 è uscito il nuovo album dei Low, “Drums and Guns”, l'ottavo della carriera, che contiene influenze dub e reggae.

Ore 22,30 – Ingresso 16 euro.



Lun 28 maggio – ALL’ESTRAGON

SLINT + EXPLOSIONS IN THE SKY (Indie rock – USA)

Gli Slint, da Louisville, sono famosi come il gruppo che ha dato i natali al post rock. Capaci di segnare un'epoca, senza forse neanche volerlo, gli Slint sono alfieri di un hardcore completamente stravolto e privato della propria natura, dal ritmo cadenzato e dalla struttura innovativa, lontana da qualsiasi cliché tipico del rock. Il primo nucleo della band nasce nella metà degli anni ’80 da un gruppo di dodicenni, gli Squirrel Bait. Quando questi si sciolgono, i due fondatori Brian McMahan e Britt Walford coinvolgono il chitarrista David Pajo e il bassista Ethan Buckler per dare vita agli Slint. Il primo disco è subito una pietra miliare del rock, quel "Tweez" del 1989, a cui aveva messo le mani anche Steve Albini. Quando Todd Brashear subentra a Buckler, nel 1991 esce “Spiderland”, unanimemente considerato il capolavoro della band e uno dei dischi più influenti e monumentali degli anni ’90. Nel 1994 esce ancora un EP e poi la band si scioglie. Tutti proseguono un proprio percorso musicale: McMahan forma the For Carnation (dove suoneranno anche Pajo e Walford); Pajo pubblicherà svariati dischi facendo uso di diversi pseudonimi e farà parte di Tortoise e Zwan; Buckler entrerà nei King Kong; Walford continuerà suonando nei Breeders (per l'album "Pod") e nei Bastro prima di ricongiungersi con Buckler nei King Kong. A distanza di oltre 10 anni, nei primi mesi del 2005, tutte queste esperienze tornano a ritrovarsi sotto il nome Slint per una reunion live. Brian McMahan, Britt Walford, David Pajo si sono ora riuniti per un tour della serie "Don't Look Back": suoneranno infatti esclusivamente i brani dell'album “Spiderland” (Touch and go, 1990), considerato il capolavoro assoluto della band ed una delle pietre miliari del rock.

EXPLOSIONS IN THE SKY

Attivi dal 1999 e considerati una delle migliori live bands del pianeta, gli EITS presenteranno nella loro unica data italiana il nuovo incredibile lavoro "All of A Sudden I Miss Everyone". Michael James al basso, Munaf Rayani e Mark Smith alle chitarre, Chris Hrasky alla batteria (tutti di Midland, Texas, tranne Hrasky, originario dell’Illinois) sanno creare un’atmosfera surreale, che combina melodie e paesaggi sonori trasognati con strati di denso noise-rock al limite della cacofonia. Il terreno da cui prendono le mosse sembra essere soprattutto l’anarchia strumentale di Godspeed You Black Emperor!, ma è solo un punto di partenza. La loro è una combinazione mirata tra spontaneità punk e cerebralismo post-rock, una fusione dosata di malinconia ed energia. I toni languidi e dimessi sono solo un pretesto per far cadere l’ascoltatore in uno stato di trance dal quale ridestarlo improvvisamente con le cadenze ossessive della batteria e l’andamento serrato delle chitarre. “Dal silenzio totale alla violenza totale”, è il motto dichiarato della band

Ore 22,30 – Ingresso da definire.



Sab 2 giugno – ALL’ESTRAGON

HOT CHIP (Indie rock – USA)

Non capita spesso che uno dei maggiori fenomeni della scena fra elettronica e dance del momento provenga dal Regno Unito. E' il caso degli Hot Chip che con la loro musica trasversale, fra dancefloor, ascolto e performance hanno catturato l'attenzione degli appassionati di elettronica e non soltanto fino a conquistarsi la benedizione della DFA che ne ha pubblicato l'album di esordio "The Warning". Dopo il successo della data milanese di settembre eccoli tornare per una sola data italiana a Bologna.

Ore 22,30 – Ingresso da definire.



Dom 3 giugno – ALL’ESTRAGON

SONDRE LERCHE (Indie rock – Svezia)

Pochi artisti contemporanei hanno saputo conquistare l'attenzione del pubblico internazionale con una sola canzone come il norvegese Sondre Lerche grazie al singolo "Two Way Monologue", canzone che in effetti è l'espressione di un songwriting di livello superiore e che ha catalizzato l'interesse di pubblico e critica anche sul resto dell'eccellente omonimo album. Indicato dagli addetti ai lavori come artista candidato in futuro a un successo planetario, Sondre dividerà buona parte del suo tour mondiale con un mostro sacro come Elvis Costello.

Ore 22,30 – Ingresso 10 euro.



Lun 4 giugno – ALL’ESTRAGON

MODEST MOUSE (Indie rock – USA)

Dopo 7 anni dalla loro ultima esibizione in Italia (al Covo nel Novembre 2000) tornano i Modest Mouse, che suoneranno al festival RockER in una fantastica data unica italiana per presentare il nuovo album "We Were Dead Before The Ship Even Sank" (Epic 2007).

In questi anni la band, originaria di Issaquah, Stato di Washington e capitanata da Isaac Brock, è diventata una delle bands indie di maggior successo mondiale, raggiungendo addirittura il primo posto della classifica di vendite USA con il nuovo album. Con loro ci sarà anche l'ex Smiths Johnny Marr, ormai chitarrista in pianta stabile dei Modest Mouse. Un evento assolutamente imperdibiile.

Ore 22,30 – Ingresso 18 euro.



Mar 5 giugno – ALL’ESTRAGON

BUILT TO SPILL (Indie rock – USA)

Formatisi nel lontano 1992 e con ben 5 album in attivo la band di Doug Martsch arriva per la prima volta in Italia a presentare l'ultimo attesissimo album You In Reverse. Per circa un anno e mezzo, i Built to Spill si sono chiusi in un garage per fare quello che a Doug è sempre piaciuto fare, e che alla lunga ha solcato il loro sound: come sempre, improvvisare. Chiudendo fuori qualsiasi produttore e qualsiasi ingegnere, per la prima volta in dodici anni di melodie antiche ed aliene i (cinque) membri della band, con saltuari interventi del Quasi Sam Coomes, hanno personalmente registrato e post-prodotto nella maniera più diretta possibile gli esiti di un numero abbastanza enorme di jam session. Il risultato è, appunto, You in Reverse (Warner Bros, 2006) ovvero l'ennesimo capolavoro dei Built To Spill che si confermano uno dei gruppi più influenti e sorprendenti della scena alternative americana degli ultimi 15 anni. Un concerto assolutamente impedibile.

Ore 22,30 – Ingresso 15 euro.



Gio 6 giugno – ALL’ESTRAGON

OI VA VOI (Indie rock – UK)

Oi Va Voi, ovvero l'unica band al mondo capace di unire la tradizione "klezmer" dei musicisti erranti dell'Est europeo, con i più moderni ritmi "dance". Il sestetto londinese guidato dalla raffinata violinista Sophie Solomon e dal trombettista Lemez Lovas si esibirà per la prima volta a Bologna durante il Festival rockER.

Ore 22,30 – Ingresso 15 euro.



Ven 8 giugno – ALL’ESTRAGON

SEUN ANIKULAPO KUTI & EGYPT 80 (Afro - Nigeria)

IN COLLABORAZIONE CON BIOGRAFILM FESTIVAL

Biografilm renderà omaggio, a dieci anni dalla scomparsa, a Fela Anikulapo Kuti, uno dei più significativi musicisti africani di tutti i tempi, carismatico trascinatore di folle che riuscì a conciliare elementi tipici del folklore locale con timbri e ritmi d'oltreoceano su cui intonare versi in "broken english" (l'inglese africanizzato parlato dal popolo in Nigeria), in una miscela coinvolgente e comprensibile da quasi tutte le etnie, dentro e fuori la Nigeria. La giornata organizzata dal Biografilm Festival culminerà con il concerto all’Estragon di Seun Anikulapo Kuti, figlio di Fela, accompagnato dal groove degli Egypt '80, la band leggendaria del padre, ora al fianco di colui che ne ha raccolto l’eredità.

Ore 22,30 – Ingresso 18 euro.



Sab 9 giugno – ALL’ESTRAGON

NO MEANS NO (Rock – USA)

Originari della città di Victoria, ed ora residenti a Vancouver, i canadesi No Means No sono in attività dal 1979.

La stampa musicale descrisse le loro prime registrazioni come "i Devo in un viaggio jazz, i Motorhead dopo la scuola d'arte o i Wire sotto steroidi psicotici." Capitanati dai fratelli Rob e John Wright i NMN pur non avendo mai avuto un successo mainstream sono una delle band più amate dalla underground/alternativa di tutto il pianeta. Questo grazie soprattutto ai numerosi tour mondiali ed ai devastanti live che hanno consolidato un numeroso seguito di fedeli ammiratori multigenerazionale. Nella data all'Estragon presenteranno il nuovo album "All Roads Lead To Ausfahrt" (Southern recs).

Ore 22,30 – Ingresso 10 euro.


Per informazioni e prevendite su tutti i concerti:
051 241554 (Estragon Shop).

http://www.rockerfestival.it

ESTRAGON, Via Stalingrado 83 (Parco Nord), Bologna
Infoline 339 2518776
tel. 051 323490
http://www.estragon.it

COVO, Viale Zagabria 1, Bologna
tel/fax: 051 505 801, info@covoclub.it
http://www.covoclub.it


- 21-5-2007

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