Estragon: programma ottobre 2007

Sabato 29 settembre 2007 l’Estragon di Bologna riapre i battenti
con un calendario ricco di concerti. Di seguito il programma di ottobre.

Sab 29 settembre – FESTA DI RIAPERTURA

con JINGO DE LUNCH (Hard core – Germania)

Era il settembre 1987 quando venne pubblicato un disco fondamentale per la scena punk/hard-core del momento e punto di riferimento essenziale per tutte le bands venute dopo: PERPETUUM MOBILE, debut album dei JINGO DE LUNCH, un’esplosione di rabbia e stile che meglio di chiunque altro interpretava la rivolta contro un periodo storico intriso dall’edonismo più becero.

A 20 anni esatti da quel debutto i JINGO DE LUNCH, fra le migliori e più importanti band punk/hard-core di sempre, ritornano guidati dalla front-woman Yvonne Ducksworth, in un unico imperdibile tour in Italia, con potenza invariata, con uno show incontenibile e per celebrare un rito dal quale è impossibile sottrarsi.

Ore 22,30 – Ingresso gratuito



Ven 5 ottobre – DISCO DRIVE (Indie - Italia)

Disco Drive ritornano nel 2007 dopo il fortunato esordio di “What's Wrong With You, People?” e gli elogi spesi da pubblico e critica. Il nuovo album "Things To Do Today", uscito il 30 agosto, è più maturo, più ispirato, eclettico. Il punk funk degli esordi viene messo da parte in favore di un più evoluto e decisamente più personale approccio sperimentale alla forma canzone. I Disco Drive del 2007 sono un gruppo più maturo, più consapevole, moderno. Riescono a far dialogare le influenze post punk con quelle hip hop. Quelle pop con quelle avant. Quelle disco con quelle noise. Ed ogni concerto dei Disco Drive è più infuocato del precedente.

Ore 22 – Ingresso gratuito



Sab 6 ottobre – APRES LA CLASSE (Patchanka folk – Italia)

Sono tante le tradizioni musicali e i ritmi che gli APRÈS LA CLASSE mettono insieme: una sorta di "Patchanka" nostrana in salsa salentina, dove reggae, rock, pop elettronico e "pizzica" si amalgamano perfettamente. Il loro primo album, omonimo, uscito nel 2002, conteneva in nuce tutto quello gli Alc sono ora. All’interno una divertente rilettura di “Ricominciamo”, firmata da un ‘singolare’ salentino (Adriano Pappalardo) ed un pugno di tradizionali, “Lu rusciu te lu mare”, “Kalinifta” (in grico salentino), assieme ad altre composizioni ha dato loro la possibilità di farsi conoscere ed apprezzare nel resto d’Italia. “Un numero” è la loro seconda fatica, che dimostra una crescita in raffinatezza, potenza ed eclettismo. E dimostra, se ce ne fosse bisogno, che la Jamaica italiana è nel Salento. Un anno fa è uscito per la On the Road Music Factory “Luna Park”, il loro terzo album. Il 31 luglio 2007 sono iniziate le registrazioni del "LUNA PARK TOUR ESTATE 2007", in previsione di un cd live per il 2008.

Ore 22 – Ingresso 5 euro


Dom 7 ottobre – UNSANE (Stoner Nu Metal - USA)

A CURA DI HARD CASH MANAGEMENT

Il trio di Chris Spencer nasce al college nel 1988 a New York City, e diventa la più famosa noise rock band newyorkese. Fin dagli esordi gli Unsane si dimostrano uno dei gruppi più inquietanti dell'intero panorama underground, reputazione conquistata in seguito a fatti personali, musica, testi e foto di copertina. Tre sicuramente i pregi di sempre: il drumming torrenziale, i muri di distorsione e le urla sgolate. I demoni del blues degli abissi più infernali sono sempre in forma nonostante il passare degli anni. Nel 2004 hanno pubblicato “Blood Run”, a 6 anni dall’ultimo album originale, mentre quest’anno è uscito l’altrettanto potente “Visqueen” per la Ipecac di Mike Patton.

Ore 21.30 – Ingresso 13 euro


Gio 11 ottobre – DAVID RODIGAN (Dancehall reggae – UK)

Roddy torna all’Estragon per un dj set come sempre scatenatissimo. Da oltre un quarto di secolo è un ambasciatore della tradizione giamaicana, amato e rispettato da tutte le star della musica reggae. È una vera e propria "istituzione" per tutti gli amanti del genere. Personaggio carismatico, trascinatore di folle oceaniche in ogni parte del globo, dietro la consolle dà vita alle sue dance hall uniche ed inimitabili.

Ore 23,00 – Ingresso 8 euro



Ven 12 ottobre – MARIPOSA + guest

Cos'hanno in comune Giorgio Gaber, King Crimson, Beatles, Afterhours e il compositore russo Dmitrij Kabalevskij? Nulla. Tranne che, in “Best Company”, assieme ad altri autori sono stati tagliati, sminuzzati, ricombinati, scomposti e scomodati, cuciti, rimontati, mela c e mela v, nel più puro stile della musica componibile. E’ lo stile dei Mariposa, il sestetto formato da toscani, veneti e siciliani, trapiantati a Bologna. Musica Componibile è infatti la cosa che meglio ricorda la sintesi compositiva che essi vanno (involontariamente) cercando.

“Best Company” è l'album del ritorno alle scene dei nostri eroi e contiene tutte le cover registrate dal gruppo nei suoi 9 anni di attività.

Ore 22.30 – Ingresso gratuito



Sab 13 ottobre – MARTA SUI TUBI

Giovanni Gulino e Carmelo Pipitone, siciliani di Marsala, ma trasferitisi a Bologna, danno vita al progetto MARTA SUI TUBI nel 2002. L’anno dopo esce l’album d’esordio "Muscoli e dei" e alla band si aggiunge Ivan Paolini alla batteria. La loro musica trova un perfetto equilibrio fra tradizione cantautorale e sperimentazioni lo-fi. La critica li dipinge come una delle novità più sorprendenti dell'anno e anche i riconoscimenti ufficiali non tardano ad arrivare. In particolare all'edizione 2004 del MEI (Meeting Etichetti Indipendenti) di Faenza vincono il Premio come miglior gruppo/solista.

Dopo una fitta tournée in giro per i palchi di tutta Italia e il grande successo riscosso tra il pubblico e la critica specializzata, i MARTA SUI TUBI rallentano il ritmo per riuscire a comporre il secondo attesissimo album. “C’è gente che deve dormire” esce nell’ottobre 2004 e di nuovo arriva il plauso di pubblico e critica. All’ultimo MEI il loro “L’Abbandono” è stato premiato come miglior video.

Ore 22 – Ingresso 10 euro


Lun 15 ottobre – SOULSAVERS & MARK LANEGAN +++DATA CANCELLATA+++

Dietro al nome Soulsavers si celano Rich Machin e Ian Glover, due manipolatori di trip-hop ed elettronica di Manchester. Dopo l’esordio di “Tough Men Don’t Dance” è arrivato quest’anno “It’s Not How Far You Fall, It’s The Way You Land” ( il titolo è preso dal film di Kassovitz “L’Odio” del 1995): una miscela di trip-hop, soul, rock, country e sonorità cinematiche.

Per questo secondo capitolo il duo ha incontrato la voce roca ed inconfondibile di uno dei cantanti più noti della scena giunge, Mark Lanegan (Screaming Trees, Queens of the Stone Age), impegnato nella quasi totalità dei pezzi.

Il fortunato connubio Soulsavers + Mark Lanegan, dopo aver calcato i palchi di T in The Park, Summercase, Latitude e Roskilde, arriva ora in Italia per due sole date.

Ore 22.30 – Ingresso 16 euro



Ven 19 ottobre – RADIO BIRDMAN (Rock – Australia)

Una delle band più conosciute e vera leggenda vivente del punk rock australiano, nata nel 1974 sulla scia del rodato rock degli Stooges e dei MC5 e liberamente ispirata ad un altro colosso australiano, i Blue Oyester Cult. Deniz Tek e Rob Younger realizzano nel 1976, il primo Ep “Burn my eye” che, ancora oggi, è considerato uno dei pilastri del punk australiano. Nel 1978 pubblicano il primo album Radios Appear con il quale i Radio Birdman, supportati dall’americana Sire, l’etichetta dei Ramones, esportano il punk australiano in tutto il mondo. Dopo una breve pausa i Radio tornano nel 1981 con Living Eyes, dopo del quale i membri della band prendono strade diverse. Deniz Tek forma The new race con il chitarrista degli Stooges Ron Asheton. Più tardi Rob Yonger forma The new Christs, producendo dischi che appartengono di diritto alla seconda generazione del punk australiano. La pausa dura per diversi anni, fino al 1996, anno in cui si verifica la reunion dalla quale nasce Ritualism. All’inizio del 2002 esce un’ eccellente raccolta di successi “The Essential Radio Birdman 1974-1978” che balza all’undicesima posizione nella classifica australiana e che diffonde in tutto il mondo un rinnovato interesse per la band. Nel 2006 esce “Zeno Beach”, l’ultima fatica. Il culto è dunque rinato alla grande e il gruppo scopre di avere superato le frizioni personali e le dipendenze dalle droghe.

Ore 22 – Ingresso 16 euro


Sab 20 ottobre – JENNIFER GENTLE + PORT ROYAL (Rock – Italia)

I Jennifer Gentle rappresentano una delle esperienze musicali più affascinanti mai apparse sul suolo italico. Formati a Padova alla fine del '99 da Marco Fasolo (voce e chitarra) e Alessio Gastaldello (batteria e percussioni), innamorati di Syd Barrett e del folk-psych del trapasso 60-70, sono oggi di fatto e di diritto tra i maggiori esponenti della psichedelia contemporanea europea tanto che dal 2005, con l’uscita di “Valende”, il gruppo ha trovato casa presso la prestigiosa e mitica etichetta di Seattle Sub-Pop, tra le più attive ed interessanti al mondo. Nel 2007 Marco Fasolo rimane il solo membro fondatore a guidare la formazione dopo che Alessio si separa dal gruppo. La nuova line-up comprende ora, accanto a Marco, Francesco Candura (basso), Liviano Mos (tastiere) Andrea Garbo (chitarra) e Paolo Mongardi (batteria)

Nel giugno 2007 è uscito “The Midnight Room”, quarto album in studio dei Jennifer Gentle.

Ore 22.30 – Ingresso gratuito



Ven 26 ottobre – MISS KITTIN & THE HACKER (Elecrto - Francia)

Caroline ‘Miss Kittin‘ Hervé e Michel ‘The Hacker‘ Amato sono legati a doppio filo alle grandi manifestazioni musicali elettroniche, come Love Parade, Sonar e Tecnogeist, abituati dal 1998 a far muovere le platee sulle dancefloors di mezza Europa con i primi singoli di successo, “1982” e “Frank Sinatra”. Nel 2001 realizzano il “FIRST ALBUM”, disco del debutto, rimasto una pietra miliare dell’electro-pop dalla quale si tirò poi fuori l’essenza electroclash. Nel 2003 il duo si scioglie, per ricompattarsi a sei anni da quell’osannato album. “Hometown E.p.” esce il 25 giugno su GoodLife e Miss Kittin & The Hacker ritornano insieme anche sul palco a cinque anni dal loro ultimo live-act.

Open Act: Trentmoeller.

Aftershow: Dj Alessio Bertallot

Ore 22.30 – Ingresso 20 euro



Sab 27 ottobre – RADICI NEL CEMENTO (Reggae - Italia)

Nato nel 1993 come Roots in Concrete, il gruppo inizia la propria attività nella zona di Roma e dintorni, suonando soprattutto nei centri sociali. Nel 1996 incide un demo tape che gli permette di accedere alle selezioni di Arezzo Wave e pochi mesi dopo arriva il primo CD: è l’omonimo “Radici nel cemento”.

La musica dei Radici Nel Cemento è puro reggae, goliardico e ironico, ma soprattutto “militante”, impegnato socialmente e politicamente.

Dopo “Popoli in vendita” (1998), arriva “Alla rovescia” (2001), ricco di importanti collaborazioni, tra le quali spiccano i nomi di ROY PACI e MADASKI (AFRICA UNITE). Collaborazioni che proseguono con “Occhio!” (2004). “Ancora non e’ finita”, quinta prova del gruppo, vede la luce nel maggio del 2006.

Ore 22.30 – Ingresso 5 euro



Lun 29 ottobre – CANNED HEAT (Old folk rock – USA)

A CURA DI ICELAND

Sono stati la via bianca al rock blues, assurta a mito nei giorni di Woodstock. Nel 1965 Bob Hite raduna attorno a sé una coppia di chitarristi, Alan Wilson e Henry Vestine, uscito dalla band di Frank Zappa. Nascono così i Canned Heat. Il primo exploit della band non avviene su disco, ma nella dimensione live, che resta il contesto a cui i Canned Heat devono la loro fama. Il primo disco della band è "Canned Heat" (1967). Poi la line up viene allargata e viene rivisto il principio ferreo di fare blues senza pianoforte. Alle tastiere si alternano infatti veri e propri maestri, come Joe Sample e addirittura John Mayall. Nel 1968 escono i dischi migliori, "Boogie With Canned Heat" e "Living The Blues" e il successo è planetario. "On The Road Again" diventa un vero e proprio inno fuori tempo massimo della beat generation e "Going Up The Country" diventa forse ancor più celebre grazie alla sua intro di flauto. Nel 1970 Alan Wilson muore per overdose e i superstiti, con una capacità compositiva nettamente ridotta, si focalizzeranno soprattutto sull'attività live. La band continuerà così ad alternare lavori in studio non eclatanti, mantenendo invece buona parte dello smalto di un tempo in concerto, anche dopo la morte di Vestine nel 1997.

Ore 22.30 – Ingresso da definire



Mer 31 ottobre – ANNI ’80 PARTY con DONATELLA RETTORE

Tornano i classici appuntamenti dell’Estragon con la musica anni ’80. La prima data della nuova stagione è affidata ad una vera primadonna di quegli anni: Donatella Rettore.

Dopo gli esordi passati quasi inosservati, il successo arriva per lei nel 1979 con “Splendido splendente”. Da quel momento è un’ascesa inarrestabile: con il singolo “Kobra” (1980) diventa il caso musicale dell’anno e con “Donatella” (1981), che avvicina il grande pubblico al genere ska, vince il Festivalbar. Rettore diviene in poco tempo una delle artiste italiane più amate anche all'estero. Ne è la conferma l'album Kamikaze rock'n'roll suicide (1982), che vende tre milioni di copie in Europa e Giappone, ben rappresentato dal singolo “Lamette”. In quegli anni anche Elton John scrive per lei: sono i successi di “Remember” e “This time”. Chiude la sua epoca d’oro l’album “Far West”, con la splendida “Io ho te” (1983). Ma Rettore non si è mai fermata, proseguendo negli anni la sua scrittura sempre all'avanguardia, aperta anche alle tendenze più stravaganti.

La serata si completerà in pista, con la selezione, rigorosamente di successi anni ’80, dei PoPpen Dj’s

Ore 22 – Ingresso 13 euro


Inoltre:

ogni Venerdì alle ore 24 “Helter Skelter”: il meglio delle tendenze rock e i classici di sempre con Dj SCANDELLA;
ogni Sabato alle ore 24 “Fujiko Night” con DJ MINGO.
Ingresso gratuito.

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Per informazioni e prevendite su tutti i concerti: 051 241554 (Estragon Shop).

http://www.estragon.it

ESTRAGON - Via Stalingrado 83 (Parco Nord) tel. 051 323490,
infoline 339 2518776

- 28-9-2007

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