Tentacles Sounds Festival 2007

Venerdì 28 Dicembre @ EX MATTATOIO - PESCARA
ONE TWO (FRA) + SLAGSMALSKLUBBEN (SVE)
http://www.myspace.com/powerpopuptothetop
http://www.myspace.com/slagsmalsklubben

Sabato 29 Dicembre @ EX MATTATOIO - PESCARA
SCHNEIDER TM (GER) + DON TURBOLENTO (ITA)
http://www.myspace.com/schneidertm
http://www.myspace.com/donturbolento

ORE 22.30
INGRESSO A SOTTOSCRIZIONE
INFO e PRENOTAZIONI : 3382591834 / 3483351862

##############################################

ONE TWO
VIDEO :
http://it.youtube.com/watch?v=I7zQ8CdoJfU
http://it.youtube.com/watch?v=t75V2Pr_h1Q

Frederic Beucher e Severin Tezenas du Montcel sono due ragazzi parigini, dal vivo saltano, urlano e si lanciano in coretti travolgenti e ritmi diabolici

suonando un intruglio dolce amaro di punk e psichedelica, pop ed electro. Il loro sound è decisamente influenzato da band degli anni ’60 come Beatles, Kinks e Beach Boys, dalla nuova scena elettronica francese e dall’electro-funk delle produzioni DFA. Sembra di ascoltare i Beatles prodotti da Tiefschwarz e i Kinks suonati dagli LCD Soundsystem.
La loro prima uscita ufficiale è avvenuta lo scorso anno all’indomani della finale del contest “Les Inrockuptibles CQFD 2005” con il brano “I can’t stand dance music”. Per l’etichetta svedese Stacs of Stamina i ragazzi hanno prodotto il brano“Stay Beautiful” e un remix di Tiefschwarz “Warning Siren”, molto orientato verso una matrice pop. Durante il mese di febbraio 2006, prima dell’uscita ufficiale dell’album “Love again”, datato giugno, la Four Music ha prodotto l’E.P “Oh yeah alright”. Chitarre 60’s, melodie british pop e ritmo martellante 4/4, supportato da synth analogici, rendono l’album adatto ad ogni tipo di dancefloor e accattivante per la scena indie europea. Missaggio dei suoni a cura del maestro Stephane “Alf” Briat, già insieme ai francesi Air e Phoenix. Non lasciatevi sfuggire “Blissful Boy”, “10 a.m”, “O hot brain” e “Pretty-pretty”.

Beatles e Beach Boys, Air, Phoenix e Tahiti 80, Soulwax e Lcd Sound System ma anche Kinks!


SLAGSMALSKLUBBEN
VIDEO : http://it.youtube.com/watch?v=7kq0bmvQqZk

Slagsmalsklubben (che in svedese significa Fight Club). Suonano come il tastierista dei Doors affogato in una vasca piena di cereali Cheerio’s, come Dennis Rodman che non riesce a vincere a Crash Bandicoot 3 e prende a pugni la consolle, come i Genesis picchiati dalla chitarrista asiatica dei Go! Team al ritmo di j-hop, come i Supersystem mangiucchiati da un fantasma di Pac-Man e sputati via, come deejay Fargetta il giorno dopo che la Panicucci gliel’ha data per la prima volta, come un omino pirata dei Legoland che fa un’orgia con Barbie, Skipper e Shelly, come Chubby Checker che ha ingoiato una lampadina viola al neon. Come un Euro Dance Deluxe Party nelle nostre camerette. Ma chi sono questi Slagsmålsklubben? Troppo complicato, e troppo lungo da spiegare, ci bastano le leggende sui loro concerti svedesi assediati da boglie sconnesse e gioiose di pubblico giovanissimo; All'interno dei SMK militano parecchi membri dei 50 Hertz, la musica non è molto differente, solo meno deficente e più tirata verso la techno e il coro da stadio. Provate a cercare i 50 Hertz, tenendo a mente che "The Guardian thinks that the new Bjork album sucks but that there is two intresting songs on the album, and the 50hertz song is one of them" (Il The Guardian pensa che il nuovo album di Bjork faccia schifo ma che siano all'interno due canzoni interessanti, e la conzone dei 50hertz è una di queste).

SCHNEIDER TM
VIDEO :
http://it.youtube.com/watch?v=FnEC35485DM
http://it.youtube.com/watch?v=ZcPYafv6T6M
http://it.youtube.com/watch?v=epqZ4ZAX6ic

Dirk Dresselhaus, alias Schneider Tm, non è certo l'ultimo arrivato: prime mover della scena elettronica post rock tedesca, indietronico ante-litteram, glitch popper prima maniera, aveva conquistato non pochi cuori con lo splendido Zoomer (2002), disco indimentabile di pop fratturato e fluttuante, esempio da manuale di convivenza pacifica tra pop, sperimentazione ed elettronica. Skoda Mluvit è il suo terzo disco e arriva dopo quasi 4 anni, troppo tardi per cavalcare l’onda lunga di Zoomer,ma ancora in tempo per risvegliare curiosità in chi ha già avuto modo di apprezzarne il talento. Si parte con mantra kraut rock degni dei Can. Spiazzanti brani ossessivi che sembrano voler gettare un ponte tra tradizione imprescindibile e microloop. Il pop pare essere un ricordo lontano, finchè non arriva Pac Man/Shopping Cart (pop sintetizzato in laboratorio), gli amanti della Morr Music sbaveranno! Non mancano gli highlights: come Caplets, con quel binomio acustica-vocoder che fa tanto Air d'annata, il blues liofilizzato di Vodou, la super catchy Cataractact, che rivela per chi ancora non l'avesse notato Dresselhaus come un piccolo Beck tedesco, meno blues, meno hip hop, e più glitch. E forse è proprio così che se lo potrebbe immaginare chi ancora non ha ancora avuto la fortuna di incappare nella musica di Schneider Tm: provate ad ascoltare il funk di silicio di A Ride o lo pseudo-rap della title track Skoda Mluvit per valutare voi stessi. Non fatevi però sviare dal paragone: la somiglianza c’è ma i dischi di Dresselhaus hanno comunque un suono unico, immediatamente riconoscibile e sorprendente anche per i nostri padiglioni auricolari ormai stanchi e inquinati: concedetegli un ascolto, non ve ne pentirete.

DON TURBOLENTO

I Don Turbolento sono Dario Bertolotti alla batteria e voce e Giovanni Battagliola Sinth e cori. Uniti dalla passione comune per Primal Scream, Lcd Soundsystem e Supersystem , nella primavera del 2005 decidono di dar vita ai Don Turbolento. Il nome è ispirato da una canzone degli Yello. Nonostante l’assenza di basso e chitarra possa sembrare un limite, i DT se ne avvalgono per sviluppare un sound originale, imperniato sulla batteria funky e su un sinth nudo e potente, tipico di una certa wave anni 80. Gruppi di riferimento; Primal Scream, Lcd Soundsystem, Supersystem, Numbers, Q And Not U, Yello, Kraftwerk, New Order . Un promo con 5 tracce non ancora masterizzate inviato in Italia ed all’estero alla ricerca di una label che creda nel progetto Don Turbolento. Un percorso intrapreso da molte bands spesso con scarsi risultati.. Tra le prime risposte che ci giungono, una cartolina della Dischord. Ci scrivono (già lo sapevano), che pubblicano solo dischi di bands della comunità di Washington DC, ma sono felici di ricevere materiale anche al di fuori della loro area. Hanno appena terminato di ascoltare il nostro promo ed apprezzano la danzabilità delle canzoni che lo compongono; ma c’è qualcosa che spicca, non è la solita risposta di cortesia, ci segnalano una traccia che a loro piace in particolare, la “track # 3”… è “Spend The Night On The Floor” . Un ultima nota che riteniamo importante segnalare, le copertine dell’e.p. sono realizzate con materiale cartaceo ottenuto attraverso il riciclo di alghe marine.

* * *

http://www.lap-dance.org

- 14-12-2007

spedisci questa news ad un'amico

commenta news: vai al forum

 

 
<< ritorna alla homepage

n e w s l e t t e r
Per notizie sempre fresche, barzellette, curiosita' ed altro ogni lunedi. Iscriviti, e' gratis!
p o l l s
Ti piace la nuova homepage?
si, bella e facile nella consultazione
no, un bordello
mah
bella ma lenta
troppi colori


© 2000-2001 MIUZIK.IT Tutti i diritti riservati.

disclaimer | A & R | legal | cos'e' miuzik?| staff/contact us | advertise with us