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The Great Crusades - Keep Them Entertained - CD |
Altamente snobbati dalla nostre parti (colpa della critica musicale e di una scarsa promozione?), i Great Crusades giungono al loro sesto album, come se niente fosse mai accaduto e senza beneficiare di un minimo di notorietà. Ce ne facciamo una ragione, purtroppo, ma non è esattamente così che dovrebbero andare le cose.
Il quartetto statunitense ci dà dentro alla grande, ma siccome ha un taglio canonico in (eccessivo?) odore di ‘naftalina’, forse non risulta essere del tutto accattivante per le nuove generazioni, costantemente stordite a suon di minchiate oscene ‘articolate’ dalle band di tendenza (come, ad esempio, i Ting Tings: roba insulsa e realmente ripugnante). Chi invece mastica la materia rock da anni, ed è stato fin’ora all’oscuro dei precedenti lavori dei GC, sicuramente apprezzerà questa raccolta.
“Keep Them Entertained” è un disco verace, incendiario, sofferto, posseduto da demoni notturni dal fiato alcolico, dalle inclinazioni post-punk (“Christina Flatbush”), hard- rock (“Sex Sells (So I’ll See You In Hell)”), bluesy (“Keep Them Entertained”), desertiche (“The Bucket Of Blood”) e folk (“The Moon Cried Don’t Do It”). Meglio morire ‘in piedi’ che vivere ‘sulle ginocchia’.
(Glitterhouse/Venus)
(4/5)
Massimiliano Drommi
- 21-10-2008
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