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Kolkhöze Printanium - Vol. 1 Kolkhöznitsa - CD |
Ѐ il multistrumentista Paul Brousseau (qui però svolge essenzialmente la sua mansione alle tastiere e alla voce) a tirare la fila del progetto Kolkhöze Printanium, essendo l’autore di tutte le composizioni. Completano la formazione Hugues Mayot (sassofono), Maxime Delpierre (chitarra), Jean-Phillippe Morel (basso) e Phillippe Gleize (batteria); Ucoc Lay, David Linx e Matthieu Delpierre sono invece gli ospiti.
“Vol. 1 Kolkhöznitsa” è un rispettabilissimo disco di jazz- rock con qualche spinta avant e sguscianti momenti free, che non scade quasi mai nell’ovvietà o nell’autocompiacimento, forte nel trasmettere a più riprese sensazioni noir a luci basse. Di tanto in tanto si possono cogliere foschi elementi di elletronica, come riferimenti al Miles Davis elettrico o a John Zorn.
Tra cadenze post-rock (“Sans Le Savoir”), keyboards sull’acido andante (“Part B”, la terza traccia in scaletta), rilasci ipnotici (“Ssen Soupape”), sconvolgimenti sonori (“Caothic Mantra”), ribollimenti wha-wha (“Part B”, la settima traccia in scaletta), stasi ambientale (“Surround”) e fragranze canterburyane (“Mana”).
(D’Autres Cordes)
(4/5)
Massimiliano Drommi
- 15-1-2009
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