Local Natives: due date a febbraio

Lunedì 8 Febbraio 2010, Milano @ La Casa139
Martedì 9 Febbraio 2010,Firenze @ Sala Vanni

I Local Natives sono 5 ragazzi californiani che hanno dato vita ad una miscela di armonie pungenti e melodie orchestrali che si scontrano con pulsanti ritmi tribali e percussioni crescenti.
Disegnando una linea della loro stilistica vocale essa parte da Crosby Stills Nash & Young, passando agli Zombies per arrivare alle tinte più esoteriche del post punk ed Afro Beat.

Per i Local Natives ogni cosa è una collaborazione, dalla scrittura delle canzoni alla produzione degli artwork. Le tre parti armoniche vengono dalla tastierista Kelcey Ayer, dai chitarristi Ryan Hahn e Taylor Rice. Poi c'è Matt Frazier alla batteria e Andy Hamm al basso.

I ragazzi provengono da Los Angeles, l'area Silver Lake per la precisione.
Kelcey, Ryan e Taylor frequentavano la vicina scuola media, un anno dopo il diploma conobbero il bassista Andy e più tardi incontrarono il batterista Matt. Essi hanno suonato e sono cresciuti insieme anche musicalmente per più di tre anni ma solo lo scorso anno la band realizzò canzoni per un nuovo progetto.

Era il dicembre del 2008 quando la band se ne andò da Silver Lake, dove tutti e 5 convivevano nella stessa casa. In passato avevano già vissuto insieme anche nell'Orange County, in un posto affettuosamente conosciuto come Gorilla Manor.
“Era un pazzo luogo, sporco e disordinato dove c'erano ogni giorno amici e dove si suonava sempre la chitarra o il piano” dice Ryan “E' stata un'incredibile esperienza e non dimenticherò mai quei tempi”
L'originale Gorilla Manor, dove la band scrisse la maggior parte dei suoi pezzi, ha avuto un così forte impatto nella band da indurla ad intitolare l'album di debutto con il suo nome.

‘Gorilla Manor’ è stato registrato da Raymond Richards a Los Angeles, il quale ha coprodotto l'album assieme alla band nel suo stesso Red Rockets Glare studio.

Caratterizzato da 12 sontuosi pezzi di sole californiano e accattivanti percussioni, l'album inizia con la lunatica e violenta ‘Wide Eyes’. Ryan dice, “Questa canzone parla dell'ossessione delle persone per i miracoli, i disastri e le testimonianze di eventi straordinari” . Segue l'effervescente mandolino di ‘Airplanes’ la quale, spiega Kelcey, parla del suo desiderio di aver potuto incontrare il nonno, un grande uomo e pilota, morto prima della sua nascita”.
L'album include anche la gloriosa ‘Sun Hands’, che è stata realizzata come un singolo ad edizione limitata a luglio. In accordo con Taylor, il testo descrive “la familiare sensazione di desiderare qualcosa che non puoi avere, specialmente quando una volta l'hai già avuto” .
C'è anche la cover di ‘Warning Sign’ dei Talking Heads.

L'album di debutto dei Local Natives ,‘Gorilla Manor’ , è uscito il 2 novembre 2009 in Inghilterra e il 6 novembre in Italia.

http://www.myspace.com/localnatives

- 1-12-2009

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