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The Black Dog - Further Vexations - CD |
Questo nuovo album, che segue “Radio Scarecrow”, vede Richard Dust e Martin affiancare il membro fondatore Ken Downie: attuati nuovi percorsi strategici, i tre riescono a tenere alta la bandiera Black Dog, che vederla sventolare così maestosa non può che rincuorarci.
I contenuti sonori di “Fur ther Vexations” sono, pertanto, soddisfacenti, con mille sfumature e anfratti bui da scoprire di volta in volta.
C’è un’avvisaglia di dubstep giusto in apertura (“Biomantic L-if-e”), dopodiché il disco prosegue e si sviluppa tenendo fede alle idee base del progetto, evitando di impantanarsi su terreni pericolosi.
Quella dei Black Dog è un’elettronica dallo sguardo IDM, dalle fascinazioni ambient e dalle profondità techno assolutamente di pregio, che sa come travolgere (“You’re Only SQL”), colpire al cuore (“CCTV Nation”), trasportare verso oriente (“Stempel”) o ammaliere in un sogno infinito (“Skin Clock”, “Tunnels Ov Set”, “Kissing Someone Else’s D.O.G”).
(Soma/Family Affair)
(4/5)
Massimiliano Drommi
- 30-3-2010
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