Echo & The Bunnymen e Unkle: concerti gratuiti

ECHO & THE BUNNYMEN
venerdì 18 giugno 2010 – Bolzano – Upload FESTIVAL
PRATI DEL TALVERA (Parco Petrarca)
Inizio Concerti: 21,00 - Ingresso gratuito

UNKLE (live)
sabato 19 giugno 2010 – Bolzano – Upload FESTIVAL
PRATI DEL TALVERA (Parco Petrarca)
Inizio Concerti: 21,00 - Ingresso gratuito


ECHO AND THE BUNNYMEN

La mitica band di Liverpool guidata dal carismatico leader Ian McCulloch arriva a Bolzano per presentare oltre agli storici brani di una lunga carriera,
l’ultimo album THE FOUNTAIN uscito in Italia per Audioglobe a fine 2009.
Il nuovo lavoro prodotto dallo scozzese John McLaughin (Busted, Five) e accolto con entusiasmo da pubblico e critica ci restituisce la band ai livelli eccelsi dei capolavori PORCUPINE E OCEAN RAIN.

A 4 anni di distanza da “Siberia”, loro ultimo album in studio, Echo And The Bunnymen sono finalmente pronti con un nuovo atteso disco. “The Fountain” è l’undicesimo lavoro in carriera per la post-punk band di Liverpool guidata dal carisma del cantante Ian McCulloch. L’album contiene 10 brani che si rifanno ai migliori momenti della band inglese, quelli di “Porcupine” (1983) e “Ocean Rain” (1984). Sin dall’approccio british-rock dell’iniziale ‘Think I Need it Too’, scelta anche come primo singolo del disco, passando dal pop in stile Bowie di ‘Proxy’ o ‘Shroud of Turin’ fino alla conclusiva e riflessiva ‘The Idolness of God’, l’album vede i Bunnymen tornati su livelli altissimi con una nuova e sincera sensibilità moderna. Una band icona del rock inglese presa a modello da centinaia di band!

McCulloch e soci si incontrarono a Liverpool a fine anni ’70 e debuttarono con il bellissimo “Crocodiles”. Già con il successivo “Heaven Up Here” (1981), Echo And The Bunnymen si ritrovarono nelle primissime posizioni delle classifiche inglesi e americane.
Il capolavoro arrivò nel 1984 con il fantastico “Ocean Rain”. Nel 1988 McCulloch lasciò il gruppo e un anno dopo il batterista Pete De Freitas morì in un incidente stradale con la sua moto.
Nel 1994 McCulloch e Sergeant tornarono a lavorare insieme e, tra un tour e l'altro, registrarono gli album Flowers e Siberia .
Attualmente li accompagnano nei concerti il batterista Simon Finley, il bassista Stephen Brennan, il chitarrista Gordy Goudie e il tastierista Paul Fleming.
Nel settembre 2008 i Bunnymen sono stati invitati per esibirsi live con il loro capolavoro del 1985 Ocean Rain alla Royal Albert Hall di Londra, a cui hanno seguito poco dopo concerti sold out a New York presso il Radio City Music Hall e nella nuova Arena di Liverpool. Le recensioni dei concerti parlano di live “euforici” e “trascendentali”, e di un romanticismo e una grandiosità senza tempo.
I Bunnymen hanno lasciato una traccia indelebile e fondamentale nella storia del rock: sono innumerevoli le band che negli ultimi 20 anni hanno attinto al suono e allo stile dei Bunnymen: dagli Oasis ai Coldplay, dai The Dandy Warhols ai Glasvegas, dai Killers a Courtney Love.

READ MORE: http://www.bunnymen.com


UNKLE

E’ uno dei più chiacchierati ritorni di questo 2010, e quando oggi
vedrà la luce “Where Did The Night Fall”( in Italia per Goodfellas) sarà chiaro a tutti che gli Unkle sono tornati per lasciare un segno importante sul futuro della musica alternativa.

Registrato a cavallo tra il 2008 ed il 2010 in diverse esotiche location come Los Angeles, Brighton, Henley, Emeryville (California), Baltimore, Austin, Melbourne, Ibiza e nello studio personale di James Lavelle a Londra, Where Did The Night Fall rappresenta un’ulteriore dipartita stilistica per le menti compositive dietro al progetto UNKLE. Supportato dal fido Pablo Clements, James disegna un universo sonoro assai accattivante per questa ulteriore sarabanda musicale.

Utilizzando i caratteristici ‘temi’ elettronici più propriamente come colorate basi od avamposti strumentali, gli UNKLE si lasciano tentare dal suono percussivo delle migliori jazz band americane, come dal rutilante ritmo dell’afro beat. L’altra componente essenziale - e straripante – è quella psichedelica, tanto che la scelta dei nomi è questa volta suggestiva. Da San Francisco i giovani freak rockers Sleepy Sun e dal Texas gli altrettanto versatili campioni dell’acid rock moderno Black Angels. Due nomi che convergono nella stessa direzione, aprendo per gli UNKLE le rinomate porte della percezione.

L’altra figura certamente di spicco è quella di un veterano come Mark Lanega , ormai avvezzo alle collaborazioni estemporanee dopo la fine dei suoi Screaming Trees. Katrina Ford del punk trio vaudeville Celebration (sotto contratto con 4AD e vicina ai TV On The Radio), Elle J (Dark Horses), Joel Cadbury (South), Gavin Clark (Clayhill), i Big In Japan ed i losangelini Autolux al gran completo completano il rispettabilissimo roster degli ospiti (Comunicato DNA).

READ MORE: http://www.unkle.com

* * *

http://www.upload.bz.it
http://www.dnaconcerti.com


- 17-5-2010

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