|
|
|
The Murder City Devils-Thelema-Mcd(Sub Pop/W'N'B) |
Dopo tre album e svariati singoli,i Murder City Devils pubblicano il mini "Thelema",che purtroppo sembrerebbe essere l'ultimo della loro discografia,fermo restando alle notizie che ci giungono su di un loro avvenuto scioglimento.
Grande la capacità dei Murder City Devils nell'esplorare i fondali più cupi di una dimensiona criptica a molti nota,ma sensibilmente esorcizzata dai consueti "riti quotidiani".
I murder City Devils,per rendere meglio l'idea,si muovono come se stessero lottando contro qualche forza estranea, scendendo in profondità dove il fuoco è la dannazione,il martirio, la pena eterna inflitta senza possibilità di redenzione.
Un'energia quasi andata perduta che risiede nel divampare delle fiamme,è quella che abita con ardita padronanza episodi trascinanti come "Bear Away",oppure l'attacco punk a nervi scoperti dell'iniziale "That's What You Get".
Ma i Murder City Devils, per conquistare i migliori ascolti, ci regalano anche un' affascinante "Midnight Service at the Mutter Museum",scandita magistralmente da un organo dei bei tempi andati e dai rintocchi di pianoforte,cupa e visceralmente notturna.
"Bride Of The Elephant Man" è un altro episodio degno di nota,ancora con un malinconico organo ben in evidenza,dalle tinte sempre fosche e solitarie.
Chiude la raccolta una canzone decisamente sorprendente per una band come i Murder City Devils:un'alcolica "364 Days",atmosfera da "festa irlandese" con tanto di violini,che ricorda spudoratamente i primi Pogues di Shane Mac Gowan.
by Massimiliano Drommi - 23-12-2001
spedisci
questa recensione ad un'amico commenta questa recensione: vai al forum
|
|
|
|
n
e w s l e t t e r
|
Per
notizie sempre fresche, barzellette, curiosita' ed altro ogni lunedi.
Iscriviti, e' gratis!
|
|