Brando-The Headless Horseman is a Preacher-CD(Talitres/Audioglobe)

Dalla galassia della bassa fedeltà tutta 'quattro tracce

bastano-buona la prima',i Brando,nulla a che fare con il

nostro Brando catanese al secolo Orazio Grillo,ci insegnano

con spiccato stile ingegnoso come muoversi con la massima

naturalezza lungo i territori rigogliosi dell'indie-rock

più incontaminato,com'è nel nostro caso.

In fin dei conti,se ci si sofferma un istante a pensare,

non è poi impresa così ardua,l'importante è avere un

minimo di idee decenti da sviluppare,la giusta attitudine

noncurante,degli amici pronti a prestare un supporto

azzeccato,ed ovviamente degli strumenti da utilizzare,

poco importa se per un arrangiamento la chitarra non funziona,

si può sempre ripiegare sulle tastiere....

Peccato poi realizzare che i tanti musicisti che hanno

partecipato e prestato attenzione alla realizzazione di

"The Headless Horseman is a Preacher" ,siano dislocati in

luoghi non così a portata di mano,da Chicago al Brasile ad esempio,

ma ciò che più ci preme al momento è avere a portata di

orecchie una copia dell'album,prezioso davvero.

Pochi accordi bastano a rendere grandi canzoni che poi

finiscono per reggersi da sole,profonda sensibilità

melodica che non tradisce mai,molte le influenze e punti

di riferimento, impressi per un totale di 21 tracce.

Pensare ai Guided by Voices non è poi così

sbagliato,mai dimenticare certe tendenze verso tinte 'dark',gli

Sparklehorse(The Seed),i toni nasali dei Galaxie 500 anche

se non è inverno(Theories of Division),gli ultimi Yo La Tengo

(Hold Me Mine),il David Bowie glam di "Ziggy Stardust"

(When in Rome),le finte orchestrazioni dei bolliti

Flaming Lips(Overtime),l'immagine di John Lennon

(Driving Your Point),l'omaggio in chiave 'fuzz' agli

Smiths per sempre nel cuore(Death of a Disco Dancer),

il cuore infranto dei Lullaby For The Working Glass

(While We Got Time),l'arrivo dell'estate de Grandaddy

(Fatigue),tre bonus tracks per il mercato europeo.




by Massimiliano Drommi - 5-1-2002

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mah
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troppi colori


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