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Richard Youngs-May-Cd(Jagjaguwar/W'N'B) |
Richard Youngs,personaggio genuinamente chiuso nel
suo mondo,al di fuori dai clamori mossi dai mass media
e dai consueti circuiti 'obbligati'che chiunque aspiri
ad avere un minimo di visibilità deve necessariamente
frequentare dovendo prestare cura ed attenzione ai vari
aspetti che chi ha scelto di fare questo mestiere è
tenuto almeno in parte a rispettare,si riaffaccia nuovamente
alla sua finestra,intenzionato anche questa volta a renderci
partecipi quel tanto che basta di alcune delle sue emozioni che
con più facilità sono affiorate recentemente dal suo intimo.
"May" ha tutte le caratteristiche che si possono riscontrare
nell'irriducibilità della musica senza tempo,quella giocata
sulla semplicità e sull'essenzialità della sola voce
accompagnata dal una chitarra acustica,ovvero le estreme
sembianze della solitudine in musica,come è nel caso di
Richard Youngs,per l'appunto.
"May",album di 'esistenza' folk,rivela reiterati arpeggi di
chitarra d'impatto minimale dai rimandi ancestrali e dalla
tristezza sconfinata;"Wynding Hills of Maine","Gilding" e
"Wynd Time Wynd" si scagliano nell'animo con un fragile sussurro
come l'arrivo della primavera,quando è inaspettata nel
rivelare che la malinconia non può essere mai solo di passaggio.
by Massimiliano Drommi - 14-5-2002
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