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Madrigali Magri-Malacarne-Cd |
Meritano attenzione i Madrigali Magri.
Se non altro per l'audacia che li
contraddistingue ogni volta che si
adoperano per confezionare un nuovo album.
Dopo "Lische" e "Negarville" è la volta
di "Malacarne",pronto a sollecitare e
rinvigorire anime perse chissà dove alla
deriva di giorni foschi e inconcludenti.
Ascoltando "Malacarne" balza subito alla
mente un aggettivo come scarnificato,
tanto è il suono oscuro e sinistro,acceso e
spento del trio di Nizza Monferrato,
amabilmente succube di pensieri enigmatici
che corrono rovinosamente lungo i binari
di irriducibili paranoie.
L'approccio sonoro riconduce sovente
alle concettuali destrutturazioni tipiche
di formazioni quali U.S.Maple,come accade in
"Onda Dura","Era","Orcoboia" oppure in "Tersila".
Curiosamente trovano posto anche momenti più
vicini alla forma canzone intitolati
"Nuova Casa" e "Alba" dove la voce,sempre
impercettibile e in perenne stato di dormiveglia,
sembra abbozzare una qualche melodia.
Chiude la raccolta "Bianca",ovvero la
traccia che non c'è.
(Wallace/Audioglobe)

by Massimiliano Drommi - 13-10-2002
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