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Moral Crux-Pop Culture Assassins-CD |
A vederli nelle foto in bianco e nero della copertina si evince la tipica immagine da ribelle punk:capelli sparati in aria presumibilmente tinti,sguardi allucinati ed espressioni facciali killer.
Esteticamente perfetti e non proprio dei personaggi nuovi: infatti era il 1983 quando James T.Farris e Jeff Jenkins fondarono i Moral Crux,in pratica ai tempi dell'high school, in quella particolare fase della crescita,l'adolescenza,che se ingabbiata da corrosive frustrazioni sociopolitiche come si immagina nel loro caso,può sfociare in esorcizzanti 'rigetti sociali' quali ad esempio l'hardcore,fenomeno musicale che tante generazioni di individui controcorrente ha svezzato, accogliendo 'altrove' dove nella piattezza della normalità non era possibile.
I Moral Crux(Ephrata,Wa),con il supporto di Mass Giorgini (Eyeliners,Screeching Weasel)hanno registrato "Pop Culture Assassins" al Sonic Iguana Studios,ottenendo un risultato in linea con le attuali produzioni pop-punk pronte per essere addentate e divorate dalle nuove generazioni ansiose di nuovi NOFX e Sum 41.
E tutto fila liscio a dovere:punk-rock melodico curato nei dettagli (fa capolino anche una tromba),voce trascinante,approccio diretto ed impatto non eccessivamente brillante,punti di contatto con i Ramones,Bad Religion e Descendents;poche sfuriate,alcuni attacchi isterici,presunto istinto omicida,passo deciso in "American Nighhtmare" e "I Hate Myself".Sbavature e missaggi più grezzi non avrebbero guastato affatto.
(Panic Button/Wide)
by Massimiliano Drommi - 5-10-2003
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