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In seguito all'estemporanea apparizione sulla compilation "No Watches.No Maps" edita nel 2001 dalla Fat Cat,Yukiko Chiba(insegnante di Tokyo la cui età oscilla intorno alla trentina,come riportato sul comunicatao dell'etichetta),la donna che artisticamente preferisce essere conosciuta come Chib;esordisce con un album di circa mezz'ora(suddiviso in otto tracce).Che è un piccolo agglomerato di giocose astrazioni,sbilenche e dalle lievi tinte pastello.
L'armamentario utilizzato dalla giapponese consiste in un campionatore di vecchia concezione e in un sequencer,con i quali si diletta candidamente;oscillando tra suoni trovati (nella sua stanza,nei parchi,in abitazioni altrui)ed oniriche 'frantumazioni' glitches.
Sonorità quasi fiabesche,che sfiorano appena:un pò di chitarra acustica,una tastiera,un sample di violoncello o clavicembalo.E i conti tornano.Meravigliosamente.
(Fat Cat/Wide)

by Massimiliano Drommi - 28-2-2004
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