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David Thomas & Two Pale Boys-18 Monkeys On A Dead Man's Chest-CD |
David Thomas non ci dą tregua.A pochi Mesi dal ritorno con i Rocket From The Tombs,eccolo di nuovo con un album (ancora)per Glitterhouse,accompagnato dai Two Pale Boys Andy Diagram e Keith Molinč,con i quali ha realizzato "Mirror Man"(1999) e "Surf's Up"(2001).Inutile sottolineare che i fans dei Pere Ubu sono chiamati a prestare attenzione.
Per chi non fosse a conoscenza delle straordinarie gesta del musicista di Cleveland,il consiglio č comunque di attingere partendo anche da "18 Monkeys On A Dead Man's Chest",che contiene abbondante 'sostanza per credere', densa e melmosa,oscuramente malsana.
David Thomas,nel corso degli anni,non ha mai smesso di esibire il suo peculiare carattere indigesto,scomodo e scontroso,con fermezza e franchezza.
Poco considerato dalla critica 'carina',irrimediabilmente fuori moda.Ma chi ha orecchie per intendere,saprą che parte delle migliori pulsioni avant/post-punk sono rintracciabili in elaborati del genere(con aleatorie incursioni elettroniche annesse).
Spasmodiche nevrosi destrutturate("Numbers Man"),chitarre reiterate e taglienti("New Orleans Fuzz"),tra spettrali rintocchi("Habes Corpus")ed ossessivi stati febbrili ("Nebraska Alcohol abuse").E l'inevitabile presa di coscienza che scava,istante dopo istante,fino all'ultimo battito("Prepare For The End").
(Glitterhouse/Venus)
by Massimiliano Drommi - 18-5-2004
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