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Album di debutto per Adam Pierce e Doro Tachler sotto la sigla Igloo,entrambi dentro i più noti Mice Parade.Nonostante la lontananza(Adam vive a New York,Doro a Monaco),i due hanno trovato il modo per dare vita alle composizioni(che quando non sono strumentali,sono cantate in inglese e tedesco), ripiegando sui 'bassi costi' e sulla spontaneità della resa sonora.
Le registrazioni,infatti,sono state realizzate nell'intimità delle mura domestiche(si può scorgere una certa rilassatezza e giocosità di fondo)utilizzando principalmente un semplice quattro piste(in definitiva la 'macchina' più azzeccata per catturare il caratteristico spirito 'naif' di tale progetto).
E non siamo poi molto distanti da quanto già proposto dai Mice Parade.Vale a dire tracce dal piglio elettro-acustico costruite con strumenti quali chitarra,maracas,vibrafono, percussioni.In cui sovente è la reiterazione e prendere il sopravvento("Cricket","Flashback","Ships That Pass In The Night").Tra suadenti scambi vocali("Found"),spensieratezze lounge("Frog"),languori etnici("A Ye Yo")ed innocenti rimandi ai Lali Puna("In The Attic").
(Bubble Core/Afterhours/Wide)
by Massimiliano Drommi - 23-8-2004
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