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Secondo album per gli statunitensi Ill Lit,prodotto in collaborazione con Dylan Magierek(Mark Kozelek,Erlend Oye,Call And Response).Continua l'esplorazione di D.Aeham e soci nei meandri della musica country/ folk a stelle e strisce,che partendo da presupposti tipicamente cantautorali,finisce per lambire sponde elettroniche in bassa fedeltà.
Il tentativo degli Ill Lit,sembrerebbe essere quello di coniugare la classica ballata(che richiama i Calexico specialmente nella timbrica vocale)con beat artificiali, suoni di synth,field recordings e quant'altro.
I risultati,in verità,lasciano un pò a desiderare.Di per sè sarebbe sufficiente la discreta capacità compositiva a reggere il gioco,senza inutili drappelli o dubbie manipolazioni.Tracce come "West" o "Anniversary", asciutte e genuine,evidenziano chiaramente il background 'traditional' degli Ill Lit,in collisione con superflui electronics("Mid- City","Spring Chicken","Mostly Fair Skies", "Freeway").Ma quando le luci si abbassano, e le atmosfere si fanno raccolte("Broken" Open Fence",The Passing Lights")o più meditate("In The Thick"),ne esce comunque fuori un bel sentire.
(Badman/Goodfellas)
by Massimiliano Drommi - 1-10-2004
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