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Black Dice-Creature Comforts-CD |
I Black Dice ci ripensano,e invece di affondare il coltello nella piaga("Beaches & Canyons" del 2002),se ne escono fuori con un album(a breve distanza dall'EP "Miles Of Smiles")che ha tutta l'aria della presa in giro.In fin dei conti quasi 'accessibile'(termine ovviamente da prendere con le molle), vista e considerata la temibile 'corruzione delle forme' pianificata in principio dalla formazione newyorchese.
"Creature Comforts" è un ipnotico naufragare in un mare di sonorità caleidoscopiche sotto una fitta pioggia di rumori ansiogeni e disturbi digitali.Suoni che si spappolano e si attorcigliano,dall'impatto 'caricaturale',spesso in preda a nevrotiche fluttuazioni verso sponde ignote.
Un'avanguardia elettronica irritanate ed obliqua(che include anche inserti di chitarra),in grado di confondere e divertire allo stesso tempo.Infantili scarabocchi come "Cloud Pleaser", "Island","Live Loop","Schwip Schwap" fanno da contorno ad episodi più sostanziosi(la lunga ed ambientale "Skeleton", magnificamente illuminata da bagliori psichedelici);tra schizzi di lucida follia("Night Flight"),'aliene beatitudini'("Treetops")e brevi accenni percussivi ("Creature").
(Fat Cat/Wide)
by Massimiliano Drommi - 8-10-2004
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