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Oneida-Nice.Splittin' Peaches-CDEP |
Gli Oneida rappresentano l'altra faccia di New York. C'erano prima degli Strokes,degli Interpol e dei Rapture,e con ogni probabilitą ci saranno anche domani.
Contrariamente agli stanchi(e sterili)atteggiamenti('da vetrina')soliti delle band appena menzionate,il trio newyorchese non compare periodicamente sulle copertine dei magazine patinati di mezzo mondo,non č invitato a presenziare a lussuose sfilate di moda.Non ne ha bisogno.
E soprattutto non si preoccupa troppo di scimmiottare per filo e per segno i vari Velvet Underground,Joy Division o Gang Of Four che siano.
Gli Oneida brillano di luce propria.Essendo semplicemente l'incarnazione vivente(insieme a pochi altri casi)di una delle migliori forme di rock(a 360°)che oggi sia possibile concepire.
Hanno i numeri giusti dalla loro parte,e un'attitudine unica nel rovistare tra i generi.E per questo forse, troppo complessi per chi č abbagliato dall'inutile e semplicistico revival attualmente in corso.Pertanto, ancora una prelibatezza per gli affezionati dell'indie.
"Nice.Splittin' Peaches" condensa in quasi ventiquattro minuti pure essenze psichedeliche,grondanti di elettricitą krauta,ipnotica.
Stupefacente il caleidoscopio multicolore di "Inside My Head",la deviazione elettronica di "Song Y",come l'incalzante 'pulsione techno' di "Hakuna Matata". Quando un nuovo capitolo lungo?
(Ace Fu/Goodfellas)
by Massimiliano Drommi - 7-1-2005
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