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Frausdots-Couture,Couture,Couture-CD |
Album d'esordio per Brent Rademaker(ex-Further e Beachwood Sparks)e Michelle Loiselle,tanto per dare l'ennesima spennellata alla 'consunta staccionata' della primissima new-wave inglese,oggi come mai(oscuro)oggetto d'indagine(e desiderio),prepotentemente ed impietosamente saccheggiata in lungo e in largo,fino ai suoi angoli più nascosti.
Anche stavolta staremo a vedere gli esiti della vicenda, con pazienza ed attenzione:quando 'presentarsi' in tali termini non sarà più così cool,tireremo le somme.E faremo le dovute distinzioni tra chi,revivalista,ha solo saputo seguire la moda di turno,e chi invece(con un minimo di pudore)è riuscito a rivitalizzare il genere apportando un distinto contributo personale,evitando pertanto sciocche parodie ed 'imbarazzanti e disdicevoli uniformi'.
All'attualità,i Frausdots potremmo collocarli a metà strada tra le due possibili tendenze di cui sopra.Se da una parte si percepisce una consistente infatuazione per i Cure,spudoratamente molesta("Tomorrow's Sky","Fashion Death Trends"),dall'altra si possono evincere venature psych dagli accecanti riflessi cangianti("The Extremists").
Un'allegra e disimpegnata panoramica che inquadra ballate dai toni languidi e corrosivi("The Man Who Dreaded Sundown"), e controllati impulsi nervosi("A Go-See").Lasciano il loro contributo a "Couture,Couture,Couture" Corey Lee Grant (Warlocks),Rick Menck(Velvet Crush,Matthew Sweet),Hunter Crowley(Brian Jonestown Massacre)e Roger O' Donnel (The Cure).
(Sub Pop/Audioglobe)
by Massimiliano Drommi - 25-1-2005
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