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Mudhoney - Under A Billion Suns - CD |
Mark Arm e Steve Turner sono i progenitori della rivoluzione rock'n'roll esplosa a Seattle sul finire degli anni '80.
Erano ad inizio carriera dentro i seminali Green River (il loro "Dry As A Bone" ha inaugurato il fortunato catalogo Sub Pop, ma avevano già inciso "Come On Down" per la gloriosa Homestead, caotico ed ossessivo, tra i 'blindati' della mia collezione di vinili) e poi, ad esperienza conclusa, hanno fondato i Mudhoney (con Dan Peters e Matt Lukin), depravato e delirante combo d'estrazione stoogesiana (il singolo d'esordio "Touch Me I'm Sick", contenuto anche nel fondamentale "Superfuzz Bigmuff" oltre ad essere il manifesto di quell'epoca d'oro, è quanto di più devastante ed eccitante ascoltato sin dai tempi degli Stooges) che ha persino coverizzato gli Spacemen 3 ("Revolution") e i Sonic Youth ("Halloween"). Mica pizza e fichi.
"Under A Billion Suns" contiene tutto ciò che è lecito aspettarsi da incalliti rockettari del genere: distorsioni, assoli di chitarra, voce sguaiata, suoni ruvidi ed abrasivi, irruenza punk, un pizzico di blues, trasfigurazioni psichedeliche, inserti di fiati e spruzzate di organo hammond.
Formazioni autentiche come i Mudhoney ci insegnano che le proprie radici non si toccano. Prendere o lasciare.
(Sub Pop/Audioglobe)
e-mail: antillegroup@hotmail.com
by Massimiliano Drommi - 13-6-2006
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