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Harold Budd - By The Dawn's Early Light - CD |
Non è il nuovo album di Harold Budd, bensì la ristampa di un suo lavoro uscito nel 1991. Cambia l'artwork di copertina ma rimane inalterata - a distanza di anni - la classe, l'eleganza e la raffinatezza del compositore statunitense.
"By The Dawn's Early Light" ricama tappeti atmosferici uggiosi su paesaggi umbratili e srotolanti, in un connubio tra caracollanti arpeggi di chitarra e suggestioni di violino, viola, arpa, pianoforte e quant'altro.
Il clima generale delle composizioni è tendenzialmente austero e pacato, dalle tonalità chiaroscurali, talvolta sul filo di esuberanti ed evanescenti minimalismi art-jazz ("The Place Of Dead Roads").
Scampoli di spoken-words in stile newyorkese ("Poem: Aztec Hotel", "Poem: Distant Lights Of Olancha Recede", "Boy About 10", "Wings", "No Name", "Advent"); malinconie di musica da camera ("Arcadia", "Dead Horse Alive With Flies", "The Photo Of Santiago McKinn", "The Corpse At The Shooting Gallery" e "Albion Farewell" valgono quasi l'intera discografia dei Rachel's); risacche struggenti ("Down The Slopes To The Meadow", "A Child In A Sylvian Field") e fugaci divagazioni cantautorali (la ballata pianistica "Saint's Name Spoken") completano il quadro dell'opera.
(All Saints/Rykodisc/I.R.D.)
e-mail: antillegroup@hotmail.com
by Massimiliano Drommi - 15-6-2006
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