Il primo giorno che sentii parlare del nuovo programma “Grande Fratello” (e si tratta di tanto tempo fa, perché l’argomento è stato preannunciato e montato esageratamente da tutti i giornali e televisioni), dissi a me stesso: “Bello, mi sa che non perderò una puntata!” La prima serata del “Grande Fratello” ero davanti alla TV, aspettando con una certa ansia che il programma avesse inizio. Dopo minuti su minuti di pubblicità, ecco che partì la sigla, e il programma tanto atteso cominciò. Dopo quella sera non ho più visto “Grande Fratello”: ci hanno messo ben due ore prima che i concorrenti entrassero effettivamente nella casa. Due ore occupate da presentazioni, ringraziamenti, interviste alle famiglie (disperate) dei partecipanti e altre mille cose che mi hanno fatto più volte cambiare canale in cerca di un programma migliore. E da quella sera, a quanto leggo sui giornali (poiché ormai sembra che la vita dei concorrenti sia diventata di interesse nazionale!), le cose non sono andate molto meglio. Mi basta pensare a pochi giorni fa, quando Pietro e Cristina (se sbaglio i nomi, perdonatemi!) si sono stretti dietro una tenda per “consumare il loro primo rapporto in diretta”, come diceva un quotidiano. Adesso, va bene tutto, ma il programma non può pensare di prendere per fessi i telespettatori. Ma perché, voi pensate che dietro quella tenda i due concorrenti abbiano veramente fatto qualcosa? Come si fa a dire per certo che lo hanno fatto? Non si può, dato che per l’appunto erano coperti da una tenda e avevano i microfoni staccati: questo, a mio parere, è il segno evidente che “Grande Fratello” ci sta prendendo in giro! Un altro particolare mi ha fatto riflettere: quando avvennero, nella prima puntata, le presentazioni dei vari concorrenti, le telecamere mostravano queste persone nei posti dove abitavano, circondate dagli amici, dai loro concittadini, dalla gente che li conosceva bene. Ma non era proprio la segretezza e la riservatezza dei dieci concorrenti scelti ciò che stava alla base di tutto il programma? Ce l’hanno menata con questi “dieci misteriosi concorrenti”, ma poi si scopre che tanto misteriosi e segreti non lo sono affatto, dato che metà della gente che li conosceva sapeva benissimo che essi erano i prescelti per il programma! E anche le famiglie dei concorrenti scelti avranno dovuto essere informate precedentemente, se no come spiegare le interviste ai famigliari? Insomma, il titolo giusto per il programma sarebbe piuttosto “Il Grande Imbroglione”, un personaggio subdolo che ci sta prendendo tutti in giro. E se ci sta prendendo in giro, ovvero se tutto ciò è una grande montatura, vuol dire per forza che gli italiani sono dei grandi creduloni. Mi rinfranco solo nel pensare che ci sono cascati anche gli spagnoli, gli inglesi, i francesi e gli americani!