Grandaddy – The Sophtware Slump

the sophtware slumpTastiere distrutte e grandi praterie con fiumi e cielo limpido, sono le foto che i Grandaddy mostrano nelle pagine delle liriche e che ci introducono ai temi principali di questo loro secondo album: il rapporto fra uomo, natura e tecnologia. Nei testi si riscontrano delle situazioni immaginarie che ispirano perplessità e una misteriosa sensazione di terrore. L’apice viene raggiunto in canzoni come ‘Jed The Humanoid’ o ‘Household Appliance National Forest’. Nella prima, una creatura che è una via di mezzo tra uomo e computer muore bevendo troppo alcool dopo essere stato ignorato da anni dagli amici umani essendo tecnologicamente arretrato. Nella seconda, come dice il titolo c’è una fusione tra tecnologia e natura ‘Meadows resemble showroom floors/ owls fly out of oven doors’ dove questa immagine che sembra cosi lontana ma allo stesso cosi vicina ci fa riflettere su che strada continuare. Gli strumenti si addicono perfettamente ai concetti espressi nelle liriche, dove su una base pop vengono usati sia suoni naturali che artificiali, si passa da quello degli uccelli e delle onde in sottofondo al semplice piano ai suoni puramente elettronici del computer creando un album acuto e pungente. Spegnete questo monitor e fatevi un giro nel parco.
****1/2